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Gli ultimi giorni dei nostri padri - Joël Dicker

  • stefano polo
  • 28 nov 2015
  • Tempo di lettura: 1 min

Romanzo d'esordio dell'autore de "La verità sul caso Harry Quebert", inizialmente rifiutato da moltissimi editori.

Ricordate il commando che attuò l'attentato a Reinhard Heydrich nel 1942 a Praga? Si trattava di membri del governo cecoslovacco in esilio in Gran Bretagna, reclutati addestrati dal SOE per operazioni dietro le linee nemiche. Il tema del libro verte sulle vicende della SOE, una squadra di servizi segreti incaricata di azioni di sabotaggio ideata da Churchill per ristabilire le sorti dell'esercito britannico. Reclutamento di volontari stranieri dell'Europa occupata, adestramento in Gran Bretagna per poi essere rimandati nei paesi d'origine dove avrebbero effettuato operazioni sotto copertura. Il giovane Paul-Èmile lascia Parigi per andare a Londra, sperando di accorparsi alla Resistenza; senza ben sapere a cosa andrà incontro farà la selezione per prendere parte al progetto SOE. Subito reclutato e inserito nel gruppo tra i compagni, che presto diventeranno i suoi amici più stretti, verremo trascinati nelle loro vite quotidiane alle prese con il duro addestramento. Ne seguiremo le avventure e le difficoltà, soprattutto una volta che, rimandati in Francia, dovranno fronteggiare il controspionaggio tedesco già all’opera.

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