Il gioco del panino – Alan Bennett
- stefanopolo
- 24 mar 2016
- Tempo di lettura: 1 min
Bennett si astiene a fornire spiegazioni o commenti sulla sua produzione, preferisce farsi considerare defunto.

I drammaturghi non sono persone ideali per parlare dei loro lavori, spesso non sanno cosa hanno scritto. Parafrasando un altro autore, Bennett descrive la condizione del drammaturgo nei confronti dei critici come un individuo che passando la dogana sostiene tranquillamente di non aver nulla da dichiarare. Durante l’ispezione del bagaglio però saltano fuori cose della sua vita che non si era sognato di portare via, ma che sono tutte lì nella valigia: la sua commedia.Non ha molto senso quindi dire di cosa parlano i monologhi, è comunque bene tenere presente che il rapporto fra la vita e l’arte non è mai così chiaro come suppongono in genere il pubblico o il lettore.
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